Sto diventando monotono, lo so, ma la questione mi interessa molto.
Sul ruolo dei giuristi d'impresa nella riforma della professione forense attualmente all'esame del Parlamento, si è tenuto, il 22 maggio, un convegno organizzato da TopLegal (mi toccherà proprio iniziare a parlare bene di 'sta rivista ...).
Devo dire che un certo coraggio, l'avv.De Tilla ce l'ha avuto a presentarsi ad una platea di rappresentanti di uffici legali non certo ben disposti nei confronti della proposta di riforma presentata dall'avvocatura ....
E gli aspetti più stridenti del progetto di riforma sono stati puntualmente sottolineati:
Sul ruolo dei giuristi d'impresa nella riforma della professione forense attualmente all'esame del Parlamento, si è tenuto, il 22 maggio, un convegno organizzato da TopLegal (mi toccherà proprio iniziare a parlare bene di 'sta rivista ...).
Devo dire che un certo coraggio, l'avv.De Tilla ce l'ha avuto a presentarsi ad una platea di rappresentanti di uffici legali non certo ben disposti nei confronti della proposta di riforma presentata dall'avvocatura ....
E gli aspetti più stridenti del progetto di riforma sono stati puntualmente sottolineati:
- impossibilità per l'ufficio legale della capogruppo di prestare consulenza alle partecipate;
- impossibilità per l'avvocato che abbia deciso di accettare un incarico nell'ufficio legale di un'impresa di tornare alla libera professione.
1 commento:
Secondo me è tutto uno schifo
Fortuna che fra 10 anni la pressione cresciuta grandemente col fuoco di internet farà deflagrare 'sta bomba asfissiante che ne ha già fatti morire troppi e continua a farlo
Secondo me chiunque deve poter esercitare quello che vuole. Se si professa appartenente ad un ordine e non lo è lo si rinchiude e si buttano le chiavi. Per il resto, soprattutto in ambito d'impresa, l'ipocrisia della tutela della comunità è vomitevole, essendo le consulenze rivolte spesso a manager o imprenditori che tutto sono tranne che fessi e se si fidano di qlcn.non appartente a un ordine, qlcn.senza il bollino, è certo perchè lo conoscono bene
Oggi chiunque anche grazie ad internet è in grado sbattendosi di crearsi una preparazione all'altezza e spesso migliore in quanto più aggiornata allo stato dell'arte di tanti altri che ancora faticano a usare i collegamenti telematici. I paesi in via di sviluppo strainsegnano.
Cadute anche le ultime banche dati che si tengono ancora chiuse con i denti lo stesso obbligo dell'iscrizione agli albi professionali per molte, non per tutte (non x l'ingenere che firma un ponte evidentemente) deve cadere
Figuriamoci le assurde difese contro i professionisti come loro che però operano in ambito aziendale, che essendo estremamente più focalizzati sono senz'altro in grado di fare anche un lavoro di gran lunga migliore
Il bello è che qst.delle caste professionali è oggi, soprattutto in Italia, il problema principale dell'economia, quel tappo che più di ogni altro ha impedito e sta continuando a impedire una qlch. reazione in questi ultimi 10 anni di crisi
Altri 10 così e senz'altro con lo scoppio qlcn.si farà male
E valvole di sfogo come qst.mia personale aumenteranno la pressione invece di abbassarla
E qst.ancora si riservano diritti persino contro i loro colleghi d'albo....
Alla faccia delle flessibilità...
Ahhh, beata gente che non ha mai vissuto nella libera concorrenza, quando c'è gente che invece ci nasce e ci passa tutta la vita...senza protezione di casta alcuna
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