No, no mi sto riferendo al tempo, ma a una notizia che sto leggendo sull'edizione on-line del Times.
La notizia riguarda il progetto di Clifford Chance, nota 'law firm' inglese, di tagliare fino al 10% dei suoi avvocati londinesi (si pensa che possano essere lasciati a casa fino a 80 avvocati).Visti i tempi che corrono, non dovrebbe essere una notizia tanto singolare. C'è la crisi e, in un certo senso, è 'normale' che ne siano colpiti anche i grandi 'studi' internazionali (chiamiamole come vogliamo: 'law farm' o 'studi illegali' ...).
Butto lì, così di getto, tre spunti:
- come il Times stesso evidenzia, Clifford Chance è la maggior 'law firm' del mondo per quanto riguarda i guadagni;
- l'attività degli 'studi illegali' offrirebbe probabilmente ampi spazi di razionalizzazione delle spese (ad es. riduzione delle spese 'di rappresentanza') anche senza ridurre il numero degi avvocati;
- i tagli si concentrerebbero nella fascia 'di mezzo', visto che - come l'articolo si affretta a precisare, i praticanti e i soci sarebbero esenti dalla 'manovra' ....
1 commento:
Dimentichi quanto risentirebbe l'immagine dello studio se i soci ci andassero in autobus.
Evvia!
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