Ci sono certe vicende che si sviluppano come le valanghe: prima delle piccole palle cominciano a rotolare, poi diventano sempre più grosse ... poi parte la valanga.
Settimana scorsa Santoro ha messo in onda la prevista puntata di "Anno Zero" e, puntualmente, ha innescato le (solite) polemiche.
Questa volta ha voluto pigliarsela con gli abusi che hanno permesso ad un terremoto forte, ma non eccezionale (come ad esempio quello storico di Messina) di distruggere una regione. Poi ha voluto calcare la mano sulla protezione civile: ha fatto un po' lo s...... , ha diffuso alcune interviste di terremotati che lamentavano che la protezione civile fosse arrivata solo alcune oro dopo il terremoto, ha fatto qualche commento ingeneroso su Bertoalso. Alla fine Vauro si è prodotto con le consueta caustiche vignette.
Francamente le interviste se le poteva risparmiare (anche se la gente d'Abruzzo, specie dopo un mese di scosse, la capisco) e anche in seguito è stato un po' fazioso ma - soprattutto di questi tempi - non certo trascendentale. Ma le vignette?
E inizia la valanga. La prima palla è un articolo un po' santimonioso di Aldo Grasso sul Corriere, che - però - conclude in un modo che mi ha lasciato lì:
Abusi di libertà? Cosa? La denuncia dell'evidente e tragico mancato rispetto delle norme antisismiche (e delle norme dell'arte) che hanno lasciato inagibili oltre il 50% delle case coinvolte è abuso di libertà?
E la valanga s'ingrossa: i commenti dei politici non tardano ad arrivare.
Visto che i politici accorrono, anche Bruno Vespa accorre denunciando le condizioni di "assoluto privilegio" di Michele Santoro ...
E i vertici della Rai intervengono: Santoro "condannato" a riequilibrare l'informazione, Vauro sospeso (per una vignetta francamente innocua, quella relativa all' "aumento delle cubature" ...).
Questo paese però non decollerà mai se certe cose non si possono dire.
Forza Vauro!
Settimana scorsa Santoro ha messo in onda la prevista puntata di "Anno Zero" e, puntualmente, ha innescato le (solite) polemiche.
Questa volta ha voluto pigliarsela con gli abusi che hanno permesso ad un terremoto forte, ma non eccezionale (come ad esempio quello storico di Messina) di distruggere una regione. Poi ha voluto calcare la mano sulla protezione civile: ha fatto un po' lo s...... , ha diffuso alcune interviste di terremotati che lamentavano che la protezione civile fosse arrivata solo alcune oro dopo il terremoto, ha fatto qualche commento ingeneroso su Bertoalso. Alla fine Vauro si è prodotto con le consueta caustiche vignette.
Francamente le interviste se le poteva risparmiare (anche se la gente d'Abruzzo, specie dopo un mese di scosse, la capisco) e anche in seguito è stato un po' fazioso ma - soprattutto di questi tempi - non certo trascendentale. Ma le vignette?
E inizia la valanga. La prima palla è un articolo un po' santimonioso di Aldo Grasso sul Corriere, che - però - conclude in un modo che mi ha lasciato lì:
"Di fronte a una simile tragedia, ma soprattutto di fronte al meraviglioso e commovente impegno dei Vigili del fuoco, dei volontari, della Protezione civile, dei militari, di tutte le organizzazioni che hanno passato notti insonni per salvare il salvabile, Santoro si è sentito in dovere di metterci in guardia dalla speculazione incombente, di seminare zizzania con i morti ancora sotto le macerie, di descrivere l'Italia come il solito Paese di furbi, incapaci di rispettare ogni legge scritta e morale.
Santoro la chiama libertà d'informazione. Esistono gli abusi edilizi, ma forse anche gli abusi di libertà."
Abusi di libertà? Cosa? La denuncia dell'evidente e tragico mancato rispetto delle norme antisismiche (e delle norme dell'arte) che hanno lasciato inagibili oltre il 50% delle case coinvolte è abuso di libertà?
E la valanga s'ingrossa: i commenti dei politici non tardano ad arrivare.
Visto che i politici accorrono, anche Bruno Vespa accorre denunciando le condizioni di "assoluto privilegio" di Michele Santoro ...
E i vertici della Rai intervengono: Santoro "condannato" a riequilibrare l'informazione, Vauro sospeso (per una vignetta francamente innocua, quella relativa all' "aumento delle cubature" ...).
Questo paese però non decollerà mai se certe cose non si possono dire.
Forza Vauro!
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