giovedì 16 aprile 2009

Istruzioni per rendersi infelici

"Da un essere umano, che cosa ci si può attendere? Lo si colmi di tutti i beni di questo mondo, lo si sprofondi fino alla radice dei capelli nella felicità, e anche oltre ...; gli si dia di che vivere, al punto che non gli rimanga altro da fare che dormire, divorare dolci e pensare alla sopravvivenza dell’umanità; ebbene, in questo stesso istante, proprio lo stesso essere umano vi giocherà un brutto tiro, per pura ingratitudine, solo per insultare. Egli metterà in gioco perfino i dolci e si augurerà la più nociva assurdità, la più dispendiosa sciocchezza, soltanto per aggiungere a questa positiva razionalità un proprio funesto e fantastico elemento. Egli vorrà conservare le sue stravaganti idee, la sua banale stupidità…

Da Istruzioni per rendersi infelici
di Paul Watzlawick
Feltrinelli, 1997

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma tu, sei infelice?

Juliet ha detto...

casp! hd, non è un po' "forte"?
:-S

J.

Anonimo ha detto...

Ineccepibile. Si vive di strada, non di mete.
etienne64

herr doktor ha detto...

@Anonimo (P.S.: sei tu?)
direi che a volte mi impegno molto ... ad essere infelice. =er fortuna ogni tanto rinsavisco e mi mando (fortunatamente) a quel paese... ;-)
@Juliet:
bah ... Tafazzi è forte ;-)
@Etienne:
senz'altro ... anche se una meta ogni tanto aiuta a tenere la retta via ;-)

'notte

Anonimo ha detto...

Sì sì, ero io :-)
P.S

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