martedì 29 dicembre 2009

Tales from a new world ...

"A terrorist attack cannot possibly destroy a country's way of life; it's only our reaction to that attack that can do that kind of damage. The more we undermine our own laws, the more we convert our buildings into fortresses, the more we reduce the freedoms and liberties at the foundation of our societies, the more we're doing the terrorists' job for them."

mercoledì 23 dicembre 2009

Dalla legge a bit ....

... deve passare ancora molto tempo.

Sarà probabilmente il tipo di formazione (prevalentemente) umanistica, sarà l'orgoglio intellettuale di considerare la propria specifica conoscenza la principale (o la sola?) conoscenza da coltivare, ma conosco poche categorie così lontane dall'informatica.

Ci sono poche e lodevoli ecccezioni, ma - ripeto - sono ancora poche. E non importa se si parla di magistrati, avvocati, giuristi d'impresa (ekkekazzo saranno ormai?) o pubblici funzionari.

Il piccì è affare d'altri ......

Non mi stupisce neppure più che questo fenomeno non sia solo italiano, come mostra questo sprezzante pezzo di theregister su un funzionario del CPS (il Crown Prosecution Service, ossia l'ufficio del pubblico ministero inglese) che viene alla fine ripreso dal giudice per aver comunque preferito stampare una pila di documenti cartacei, piuttosto che produrli tramite un semplice CD ....

sabato 19 dicembre 2009

Legislazione d'emergenza?

Le recenti polemiche seguite al clamore generato dai gruppi su facebook che inneggivano allo sciagurato attentatore del Presidente del Consiglio segneranno il varo di una nuova legislazione d'emergenza?

Probabilmente no, anche se qualcosa rischia di essere già cambiato irreversibilmente in Italia, visto il clima di tensione che ora si respira.

Non stupisce più di tanto, quindi, se un parlamentare propone un disegno di legge per punire con una pena da tre a dodici anni chiunque, comunicando con più persone in qualsiasi forma, istighi a commettere uno o più tra i delitti contro la vita e l'incolumità di un individuo.

La pena (che è poi la pena già oggi comminata dalla legge per l'apologia di genocidio e per i più gravi reati colposi contro l'incolumità e la salute pubblica) verrebbe poi aggravata se commessa tramite strumenti di comunicazione (telefonica o telematica).

E tuttavia le leggi per gli illeciti su internet già ci siano e in particolare quelle contro l'istigazione ci ci sono già da tempo (dal tempo del fascismo) ....

Ma forse l'importante è solo tenere sempre alta la tensione.

domenica 13 dicembre 2009

Le tux militaire ...

A la guerre avec Linux?

Non solo la gendarmeria francese ha una spiccata preferenza per l'open source e per linux, ma sembra che anche le forze armate transalpine siano attivamente impegnate nello sviluppo e nell'utilizzo di codice libero ...

Non solo ragioni di economia (ragioni ignote alla nostra Pubblica Amministrazione che continua a spendere milioni e milioni di euro per software che - specie per i pacchetti Office - è perfettamente sostituibile con software gratuito ..), ma anche di sicurezza.

Così dalla scorsa settimana il codice di Tunderbird 3 include parti scritte dalle forze armate francesi nell'ambito del progetto "Trustedbird" (già "Milimail").

Se alla bontà strutturale del codice (che non è più prerogativa di Linux, specie visti i progressi dei sistemi operativi Windows, ormai ben lontani delle "semplificazioni" delle serie '95 e '98 ...) aggiungiamo la sicurezza data da programmi realizzati appositamente e - soprattutto - dal fatto che con un codice aperto puoi anche avere l'assoluta sicurezza di sapere che fa davvero il tuo computer, direi che non si sono sbagliati di molto .....

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