C'è qualcosa di sottilmente ironico nella vicenda di un'antica istituzione britannica come la Camera dei Lord che - poco prima di perdere definitivamente le sue funzioni giurisdizionali (poco dopo l'estate saranno passate ad una Suprema Corte di nuova istituzione) - viene chiamata a pronunciarsi sul "diritto di morire".
Eppure (un estremo scatto di orgoglio?) la pronuncia è di quelle che lasciano il segno: il responsabile del Crown Prosecution Office britannico (il responsabile dei Pubblici Ministeri) è chiamato ad emanare istruzioni ai pubblici ministeri per distinguere i casi di induzione al suicidio (da perseguire in giudizio) dai casi in cui l'assistenza al suicida (che in questo caso necessitava dell'assistenza della moglie per recarsi in Svizzera a morire) è da considerare non punibile in quanto esercizio del "diritto di vivere".
Un altro paese e un altro diritto (i pubblici ministeri e persino la polizia hanno da sempre ampia discrezionalità circa la determinazione dei reati per i quali esercitare l'azione penale) ma una pronuncia interessante e motivata.
Un argomento comunque controverso: la stessa Camera dei Lord, chiamata a pronunciarsi (in funzione questa volta legislativa) su un emendamento proposto per eliminare il richio di incriminazione per suicidio assistito aveva bocciato la proposta.
Eppure (un estremo scatto di orgoglio?) la pronuncia è di quelle che lasciano il segno: il responsabile del Crown Prosecution Office britannico (il responsabile dei Pubblici Ministeri) è chiamato ad emanare istruzioni ai pubblici ministeri per distinguere i casi di induzione al suicidio (da perseguire in giudizio) dai casi in cui l'assistenza al suicida (che in questo caso necessitava dell'assistenza della moglie per recarsi in Svizzera a morire) è da considerare non punibile in quanto esercizio del "diritto di vivere".
Un altro paese e un altro diritto (i pubblici ministeri e persino la polizia hanno da sempre ampia discrezionalità circa la determinazione dei reati per i quali esercitare l'azione penale) ma una pronuncia interessante e motivata.
Un argomento comunque controverso: la stessa Camera dei Lord, chiamata a pronunciarsi (in funzione questa volta legislativa) su un emendamento proposto per eliminare il richio di incriminazione per suicidio assistito aveva bocciato la proposta.