A proposito della polemiche seguite alla recente trasmissione di Michele Santoro:
"Il giornalista che, assumendo una posizione imparziale, riporti il testo di un’intervista nella quale il soggetto intervistato abbia rilasciato dichiarazioni lesive della reputazione di terzi può essere scriminato [*] in forza dell’esercizio del diritto di cronaca quando il fatto “in sé” dell’intervista, in relazione alla qualità dei soggetti coinvolti, alla materia in discussione e al più generale contesto dell’intervista, presenti profili di interesse pubblico all’informazione, tali da prevalere sulla posizione soggettiva del singolo. In tal caso, il giornalista potrà essere scriminato anche se riporterà espressioni offensive pronunciate dall’intervistato all’indirizzo di altri, quando, ad esempio, per le rilevanti cariche pubbliche ricoperte dai soggetti coinvolti nella vicenda o per la loro indiscussa notorietà in un determinato ambiente, l’intervista assuma il carattere di un evento di pubblico interesse, come tale non suscettibile di censura alcuna da parte dell’intervistatore. L’accertamento e la valutazione di questi elementi sono riservati alla sede propria del giudizio di merito, essendo, ovviamente, riservato al giudice di legittimità controllare che le valutazioni del giudice di merito siano sorrette da adeguata e logica motivazione, nel rispetto dei criteri sopra individuati.
Per distinguere il lecito dall’illecito, occorrerà accertare, attraverso una puntuale interpretazione dell’articolo, se il giornalista abbia assunto la prospettiva del terzo osservatore dei fatti, agendo per conto dei suoi lettori, ovvero sia solo un dissimulato coautore della dichiarazione diffamatoria, essendo evidente che in questo ultimo caso dovrà trovare applicazione la normativa sul concorso delle persone nel reato di cui all’art. 110 cod. pen.."
Cassazione Sezione Terza Civile n. 10686 del 24 aprile 2008
[*] "scriminato": espressione legalese che significa "esonerato da responsabilità"
[*] "scriminato": espressione legalese che significa "esonerato da responsabilità"
5 commenti:
Basterebbe usare un poco di buon senso per arrivare a certe conclusioni. Altrimenti che diavolo dovrebbe fare il giornalista? Intervistare o far conoscere solo le vite dei santi?
ilcomiziante
Si', infatti. Il problema e' che, secondo me, stavano solo cercando e asepttando un pretesto.
Non entro nel merito della vicenda Grillo/Santoro (semplicemente perche' non ho visto il programma), ma pensa che dell'intervista ho proprio parlato sul c.d. Minottino.
Magari, se ci becchiamo in qualche modo, ti faccio avere l'anteprima. Altrimenti, dal 10 lo scarichi come, dove e quando vuoi. E gratis ;-)
Anzi, magari lo metto sul mulo ;-)
A proposito... la nostra amica bionda mi ha appena comunicato che l'incontro del 20 maggio e' rinviato a data da destinarsi...
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