giovedì 9 dicembre 2010

L'idraulico polacco

Ricordate il mito dell'idraulico polacco, l'immigrato che, con la sua disponibilità all'immigrazione e al lavoro a basso costo minacciava il benessere di paesi ricchi d'europa?

Era il 2005 e l'idraulico polacco in francia era il simbolo stesso della globalizzazione che minacciava redditi degli artigiani e lavoratori nostrani.

E adesso?
Adesso tempo proprio che le cose siano drasticamente cambiate.

I redditi si sono in effetti ridotti, ma soprattutto è crollata l'economia (e certo non solo per colpa dell'idraulico polacco ....) e in europa si sono ormai invertiti i flussi migratori. Ora si migra verso la Polonia e non solo dai paesi più poveri, ma anche da paesi ricchi come la germania ...

Ora la Polonia è il paese europeo che cresce di più e la spinta dei consumi (che lì crescono, non come da noi ...) fanno correre l'economia.

Sic transit gloria mundi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bah.Nel contesto sociale dove stai tu la gente (mediamente)ha afferrato la faccienda? No perchè da me non capisco se fan finta o mangiano sassi...
p

herr doktor ha detto...

No, non hanno afferrato nulla. Pensano che sia un momento, che non cambierà nulla e che presto tornerà tutto come prima .... :-(

Anonimo ha detto...

ottimo.Io regalo pure "i" a profusione, il bello è che me ne sono accorto solo rileggendo.
Ho trovato un articolo sulla rivista national geographic riguardo i cimbri.Torna attuale dato che se continua così tra trent'anni si ricomincerà a fare gli zimber.Se riesco ad avere la copia te la mando via mail.
Notte.
p

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