Il bilancio dell'attacco terroristico di ieri a Oslo si fa sempre più pesante: 91 morti, in gran parte adolescenti e giovani che presenziavano ad un raduno politico nei dintorni della capitale.
Una tragedia terribile, che per un attimo ha scalzato dalle prime pagine dei nostri giornali i titoli "urlati" sulle miserie della nostra politica.
Ma la politica non è rimasta lontana da questa tragedia, anzi ...
E così i giornali della destra italiana (non chiedetemi di chiamarli di "centro destra": di moderato non hanno mai avuto proprio nulla) si sono buttati a capofitto sulla notizia e hanno sparato titoli in prima pagina che non danno adito a dubbi: i colpevoli sono i terroristi arabi (e i "buonisti" che li favoriscono).
Guarda caso (la sfortuna alle volte ...) è poi emerso che l'attentatore non è un arabo, ma un bianco (norvegese), cristiano e anti-islamico e che le vittime sono i "buonisti" stessi (la maggior parte delle vittime sono ragazzi del raduno del partito laburista).
In sostanza è emerso che l'attentatore è proprio della stessa matrice ideologica di questi articoli de Il giornale, Libero e il Foglio.
Così la Norvegia finisce per piangere le vittime di una follia indirizzata proprio dalle ideologie che teorizzano l'attacco all'Europa da orde di Arabi (che peraltro hanno già abbastanza problemi a casa propria da non avere molto tempo da dedicarci ...).
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