mercoledì 14 maggio 2008

Quello stato di completo benessere ....

Non sto parlando del mio stato attuale ... in questi giorni sono un po' stanco e acciaccato e il "completo benessere" è di là a venire.

Sto, invece, leggendo il D.Lgs.81/2008 (il Testo Unico in materia di salute e sicurezza sui luoghi lavoro), che entra in vigore domani.

Ebbene, all'articolo 1 leggo la seguente definizione: "salute: stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un'assenza di malattia o d'infermità".

Interessante il concetto che salute (specie in ottica di prevenzione) non si identifichi con la semplice assenza (attuale) di malattia.

Ma il "completo benessere fisico, mentale e sociale"?

Per carità, il concetto non è frutto del volo pindarico di un anonimo funzionario dell'ufficio legislativo del ministero ma dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Nonostante l'autorevole fonte, trovo che l'inserimento di un concetto del genere in un testo dedicato alla disciplina della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro abbia un che di "lunare" e - lasciatemelo dire - di irridente per tutti quanti si recano a lavorare ogni giorno e desidererebbero ardentemente (e sanamente) essere da qualche altra parte .....

O sono solo io?



4 commenti:

Marco Scialdone ha detto...

Non sei il solo... mi aggiungo volentieri alla lista :-)

Ad ogni modo questa definizione ci consente di affermare, senza timore di smentita, che nessun luogo di lavoro è salubre!

herr doktor ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
herr doktor ha detto...

hai ragione: sotto un profilo giuridico qualunque posto di lavoro diventa ora assoluamente ed irrimediabilemente illegale ;-)

Anonimo ha detto...

"completo benessere fisico, mentale e sociale"?? Oddio, forse nella mia vita mi sono sentita così un paio di volte...e sicuramente non al lavoro...;)

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