
Sì, si può fare.
Intanto in Italia si lascia (volutamente?) sprofondare la giustizia in uno stato da non nuocere a nessuna delle forze illegali che condizionano così pesantemente la nostra vita e il nostro sviluppo (inviluppo, bisognerebbe dire).
Nel frattempo, una riforma utile e a costo zero, come la riduzione delle sedi della giustizia militare (che, con la riduzione dell'esercito, ha ormai carichi di lavoro irrisori), con il conseguente ritrasferimento di 2/3 dei giudici militari alla magistratura ordinaria, è stata "temporaneamente rinviata" .....
2 commenti:
A Pavia mancano i soldi per pagare i dattliografi, quindi per trascrivere i verbali di udienza (anche penali) si è tornati a carta e penna. Che dire?
bah, pochi giorni fa ho dovuto fare un giro a palazzo di giustizia (MI) dopo anni e mi chiedevo aapunto se avevano finalmente distribuito dei pc ai magistrati.
Dal tuo post ne dedurrei di no :-(
Senza un minimo di infrastrutture non vedo come si possa rendere giustizia (e poi non so se costano di più i pc o i dattilografi ....).
Il problema è anche di "testa": temo si continui a considerare la magistratura come una sorta di carica "onoraria" e non un lavoro (per quanto importantissimo e delicato) per cui il magistrato (se non è un inquirente o un presidente di sezione) non ha un ufficio a palazzo di giustizia (si fa vedere quando serve - se onorevole) o quando vuole (in taluni casi) le attrezzature informatiche sono distribuite a caso e non sistematicamente, i controlli e le statistiche spesso sporadiche e lasciate ai singoli dirigenti; il controllo e il coordinamento del lavoro di cancelleria è lasciato alle concellerie stesse (e, per quanto ricordo, metà dei processi alla prima udienza venivano rinviati per difetti nelle notifiche) ......
bah ...
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