L'ho letto quest'estate direttamente in lingua inglese: non so se sia stato già tradotto in italiano.
E' un romanzo interessante. Il protagonista non è, come in molti altri romanzi di Michael Conelly, il detective Harry Bosch, ma un avvocato penalista: Micky Haller.
Micky Haller è figlio di una celebrità del foro di Los Angles e - a suo modo - è anche lui una celebrità.
Coda di cavallo, vestiti firmati e uno slogan sulle pagine gialle che fa rabbrividire l'ordine degli avvocati ("anyone, anytime, anywere": qualunque cliente, sempre e dovunque) non ha uno studio vero e proprio e riceve i clienti sul sedile posteriore di una Lincoln (da qui il titolo del libro: "l'avvocato sulla Lincoln").
E' però un vero professionista e quando si imbatte in un caso che lo pone davanti ad un cliente autenticamente innocente finisce per l'esserne totalmente (e pericolosamente) coinvolto.
Da leggere.
E' un romanzo interessante. Il protagonista non è, come in molti altri romanzi di Michael Conelly, il detective Harry Bosch, ma un avvocato penalista: Micky Haller.
Micky Haller è figlio di una celebrità del foro di Los Angles e - a suo modo - è anche lui una celebrità.
Coda di cavallo, vestiti firmati e uno slogan sulle pagine gialle che fa rabbrividire l'ordine degli avvocati ("anyone, anytime, anywere": qualunque cliente, sempre e dovunque) non ha uno studio vero e proprio e riceve i clienti sul sedile posteriore di una Lincoln (da qui il titolo del libro: "l'avvocato sulla Lincoln").
E' però un vero professionista e quando si imbatte in un caso che lo pone davanti ad un cliente autenticamente innocente finisce per l'esserne totalmente (e pericolosamente) coinvolto.
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