Steve Ballmer non è un personaggio simpatico.
Per chi non avesse idea di chi sia e non avesse voglia di seguire il link, dirò solo che è il CEO ("Chif Executive Officer", approssimativamente: amministratore delegato) di Microsoft, ossia una persona molto importante.
Ignoro, ovviamente, come sia come persona, ma l'immagine che ama dare di sè è - diciamo pure - antipatica.
L'altro giorno cazzeggiavo un po' (ooops) su YouTube e cercavo filmati divertenti e mi sono detto: "impossibile che non ci sia una satira di Ballmer, vediamo un po'". Tra l'altro, dato come sono i rapporti tra google (proprietario di YouTube) e Microsoft cercare lì qualcosa di satirico contro Microsoft era un po' come sparare ai pesci nel barile .... ;-)
E infatti, ma sono rimasto lo stesso basito, perchè quello che ho trovato non era un filmato taroccato, ma un filmato vero.
Per chi non avesse idea di chi sia e non avesse voglia di seguire il link, dirò solo che è il CEO ("Chif Executive Officer", approssimativamente: amministratore delegato) di Microsoft, ossia una persona molto importante.
Ignoro, ovviamente, come sia come persona, ma l'immagine che ama dare di sè è - diciamo pure - antipatica.
L'altro giorno cazzeggiavo un po' (ooops) su YouTube e cercavo filmati divertenti e mi sono detto: "impossibile che non ci sia una satira di Ballmer, vediamo un po'". Tra l'altro, dato come sono i rapporti tra google (proprietario di YouTube) e Microsoft cercare lì qualcosa di satirico contro Microsoft era un po' come sparare ai pesci nel barile .... ;-)
E infatti, ma sono rimasto lo stesso basito, perchè quello che ho trovato non era un filmato taroccato, ma un filmato vero.
Eccolo:
E non si tratta di un filmato "rubato" e nemmeno di una butade, ma di un evento aziendale preparato.
D'altronde la "comunicazione aziendale" è una funzione aziendale importante nelle società di grosse dimensioni, in quanto spiega meglio alle "truppe" che cosa l'azienda si aspetta da loro e come interpretare il proprio ruolo (in realtà, poi, il target principale è spesso il "middle management", ossia i quadri e dirigenti intermedi che, come i sergenti degli eserciti napoleonici, hanno la reposabilità di curare l'allienamento dei ranghi e l'esecuzione degli ordini).
Nessuna comunicazione aziendale come questa esce senza un disegno, senza un messaggio preveventivamente condiviso dal vertice.
Qual'è il messaggio che ricevono da un invasato che esegue una specie di "danza sacra" per terminare con un "vi voglio dire solo quattro parole: amo tantissimo quest'azienda"?
Non è un messaggio positivo, secondo me, perchè quando l'amministratore delegato fa il buffone davanti ai dipendenti significa che si aspetta che i dipendenti facciano i buffoni (e qualcos'altro di più, visto che più si è in basso e più i deve dare) per l'azienda .....
Sbaglio?
3 commenti:
Direi che più che fare il buffone, dimostra che l'unico linguaggio ormai noto è quello dello spettacolo.
E non è detto che così i dipendenti si mettano a fare i buffoni. Se, come avviene oggi, le buffonate e le manifestrazioni bizzarre sono delegate a certe persone che se ne stanno ben confinate sul palco, probabilmente il pubblico sta bello buono, allienat e coperto e plaudente.
Il giuttosalta e balla sul palco: gli altri ammirano, applaudono e lavorano.
Preoccupante.
immagintevi un'entrata così da parte di Tronchetti Provera :)))
Comunque non mi meraviglia piu di tanto, lavorare per aziende americane di quel livello, orami giapponesizzate, significa in qualche modo aderire ad una filosofia religiosa, che è poi la stessa di sempre: credere obbedire combattere.
Ma noi italiani almeno in questo siamo, per ragioni storiche, troppo scafati per abboccare a queste messinscene, che ci mettono addosso solo tristezza. Se poi è il Luciani di turno top manager telecom a farle, la voglia di mandarlo a cagare è forte :)
>Immagintevi un'entrata così da parte
>di Tronchetti Provera :)))
speriamo!! ;-)
>Comunque non mi meraviglia piu di
>tanto, lavorare per aziende americane
>di quel livello, orami giapponesizzate,
>significa in qualche modo aderire ad
>una filosofia religiosa, che è poi la >stessa di sempre: credere obbedire
>combattere.
..mmmm ... non credo che c'entri più di tanto l'amerika, il giappone, il buddismo zen, etc.etc. :-(
in ogni caso "credere obbedire e combattere" (o meglio "armiamoCI e partiTE" ....) è roba tipica delle nostre parti .... con il marchio DOP, come la bufala campana ;-)
>Ma noi italiani almeno in questo siamo,
> per ragioni storiche, troppo scafati
>per abboccare a queste messinscene, che
> ci mettono addosso solo tristezza. Se
>poi è il Luciani di turno top manager
>telecom a farle, la voglia di mandarlo
>a cagare è forte :)
scafatiii??? ma sei matto ;-)??
ma se lasciamo la guida intellettuale del paese a paparazzinger ed al cardinal tonini, alla cnfindustria (che ora p proprio il club dei figli di papà - più o meno legittimi: cfr. luca cordero-prezzemolo, emma m. e colaninno ir ....) come nel passato pendevamo dalle labbra di Gardini, Creagnotti e Tanzi ........+
Se questi tipi fanno questi discorsi in Telecom, in Mediaset e chissà in quali altre aziende è perchè sanno che la gente li ascolta ... o quanto meno s di non poter dissentire .....
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