domenica 20 gennaio 2008

Fiesta grande

Arriva il fine settimana e ci troviamo con una bottiglia di champagne, regalo di natale, una busta di salmone miracolosamente salvatasi dalle cene e controcene di fine d'anno e una piacevole novità da festeggiare.

Al supermercato compriamo delle ostriche magnifiche: ostriche bretoni di grande pezzatura. Tra l'altro non sono nemmeno troppo care (8 euro al chilo) e così, felici e contenti del nostro acquisto, ci “allarghiamo” e compriamo anche un whisky da 30 euro (un Islay: Laphroaig "quarter cask"). Vabbè, va finire sempre così .... è così che poi ti trovi sempre senza soldi ...

Tornando a casa telefoniamo ai miei ... tanto non c'è da cucinare; imparando il trucco, aprire le ostriche è una scemata: bisogna usare un coltello dalla lama triangolare molto sottile e appuntito e tagliare il tendine I coltelli del grana, che alcuni usano, non vanno molto bene perchè sono troppo larghi e se il bordo dell'ostrica è ondulato è un macello e bisogna forzare molto.

Ci sediamo a tavola: per iniziare una pasta veloce al salmone. Tempo di preparazione pari al tempo per far bollire la pasta: un soffrittino leggero, facendo passire la cipolla a fuoco lento e poi sciogliendola un poco nel vino bianco, passata di pomodoro e - verso la fine - panna e pepe bianco. Proprio all'ultimo le striscioline di salmone, bagnate con vino rosè (residuo di una scorreria in Francia); il cognac sarebbe meglio, ma ci sono i bambini.

Piatto forte: le ostriche. Eccellenti: carnose e profumate. Non bisogna mangiarle d'estate: i mesi buoni sono quelli con la “r” (in francese).


Apriamo lo champagne (altro lavoro da uomini).

Poi apriamo il whisky: ottimo acquisto e adattissimo al pasto. Il profumo torbato con sentori salmastri si sente già aprendo la bottiglia. Aggiungendo acqua fresca (circa 1/3) si ingentilisce e diventa più complesso. Si sentono note di legno. Accompagnato da sfoglie di cioccolato fondente (altro residuo delle feste) è un vero piacere.

Superiamo la mezzanotte senza accorgercene. Questa mattina, però, ho un filo di mal di testa. Sarà il salmone?



4 commenti:

Maurizio A. M. ha detto...

Certamente è colpa del salmone: non deve essere assolutamente consumato nei mesi che in italiano iniziano con la "g"...

Mi dicono che per risolvere il problema del mal di testa sia necessario bere a "sgorloni" due bicchieri rasi di whisky, possibilmente da 30 euro.

herr doktor ha detto...

l'unica cosa che sono riuscito a bere "a sgorloni" è stata una tazza di caffè nero bollente ...
Il (famoso) whisky l'ho gelosamente riposto in attesa di avere l'occasione di fare un'altra po' di festa ;-)
ciao

chartitalia ha detto...

ma i commentarori ai blog possono essere invitati a questa festa?

herr doktor ha detto...

volentieri :-)

la bottiglia l'ho tenuta, con ancora un po' prezoso di liquido dentro ;)

a primavera, quando il giardino è usufruibile, vi invito tutti, così possamo fare una bella gara a "sgorloni" io e Maurizio ;-)

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